Newsletter Luglio 2024

Approvata un’integrazione finanziaria di oltre 80 milioni di euro dei bandi aperti a dicembre 2023

Approvata un’integrazione finanziaria di 80 milioni e 130 mila euro per sostenere il finanziamento delle domande di aiuto presentate suibandi pubblicati a fine dicembre 2023, in corso di istruttoria presso Avepa.

La Giunta Regionale del Veneto, con la deliberazione n. 753 del 2 luglio 2024, pubblicata sul BUR n. 91 del 5 luglio 2024, ha disposto l’approvazione di integrazioni finanziarie dei bandi relativi a tredici dei ventidue interventi approvati con DGR n. 1597 del 19 dicembre 2023. Tale integrazione si è resa opportuna al fine di dare una risposta ai richiedenti che hanno presentato  domande di aiuto per alcuni bandi che determinano un fabbisogno complessivo di risorse superiore alla disponibilità finanziaria originariamente prevista.

In particolare, i bandi oggetto di integrazione riguardano i seguenti interventi: 

  • investimenti per la competitività delle aziende agricole (SRD01: +20 milioni di euro)
  • investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale (SRD02 Azione A, C e D: + 39,9 milioni di euro)
  • investimenti per la diversificazione in attività non agricole (SRD03: + 16,5 milioni di euro)
  • cooperazione per la sostenibilità ambientale (SRG07 ambiti cooperazione forestale e cooperazione agro climatico ambientale: + 650 mila euro)
  • promozione dei prodotti di qualità (SRG10: + 780 mila euro)
  • trasformazione a bosco di impianti di arboricoltura (SRA28, Azione 7: + 330 mila euro)
  • arboricoltura a ciclo breve o medio-lungo su superfici agricole (SRD 05, Azione 2: + 1,9 milioni di euro).

Le risorse aggiuntive derivano dalle disponibilità finanziarie recate dal CSR 2023-2027 e da economie a valere sulle risorse programmate sul PSR 2014- 2022.

L’integrazione è stata disposta al fine di poter finanziare il maggior numero possibile di domande ritenute ammissibili per le operazioni oggetto dei bandi che risultano rilevanti  rispetto agli obiettivi di innovazione e di sostenibilità ambientale del PSN PAC 2023-2027 e della loro capacità di orientare lo sviluppo del settore agricolo e rurale nell’attuale momento di crisi.

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Investimenti forestali non produttivi: aperto bando da 2 milioni di euro

Sono aperti i termini di un nuovo bando del CSR 2023-2027 del Veneto che sostiene gli investimenti che mirano ad incrementare e migliorare le funzioni ambientali e sociali del bosco e la fornitura di servizi ecosistemici che contribuiscono alla regolazione del clima.

Con DGR n. 811 del 12 luglio 2024, pubblicato sul BUR n. 94 del 16 luglio 2024, la Giunta regionale ha approvato il bando dell’intervento SRD 11 Investimenti non produttivi forestali – Azione 1 Tutela dell’ambiente, adattamento al cambiamento climatico e conservazione del paesaggio, con uno stanziamento di risorse pari a 2 milioni di euro, a valere sulle disponibilità recate dal CSR 2023-2027, con finanziamento da parte di Unione europea, Stato italiano e Regione del Veneto:

L’intervento è volto principalmente ad enfatizzare il ruolo multifunzionale svolto dalle foreste e dalla Gestione Forestale Sostenibile (GFS) nella fornitura, in particolare, di servizi ecosistemici di regolazione attraverso il sostegno di investimenti quali cure colturali, rinfoltimenti, sotto piantagioni e altre attività selvicolturali di gestione del bosco, oltre a investimenti per la realizzazione, miglioramento e ampliamento di opere di sistemazioni forestali con tecniche di ingegneria naturalistica volte a incrementare la stabilità idrogeologica del territorio.

Possono beneficiare dell’intervento soggetti pubblici e privati, singoli o associati, proprietari di aree forestali e conduttori ad altro titolo (affittuari, locatari, concessionari, gestori o titolari di altro diritto di utilizzo o contratto con i proprietari).

I termini per la presentazione delle domande scadono il 13 novembre 2024.

 

Condizionalità rafforzata: introdotte modifiche alle disposizioni regionali con effetto dal 1° gennaio 2024

Sono state approvate alcune modifiche alle disposizioni regionali 2024 in materia di Condizionalità rafforzata nell’ambito del quadro normativo relativo alla PAC 2023-2027,  da applicare con effetto retroattivo, già dal 1° gennaio 2024.

Tali modifiche consistono in una semplificazione della normativa regionale in materia di Condizionalità rafforzata in conseguenza degli adeguamenti che la Commissione europea ha operato ai Regolamenti sui piani strategici della PAC allo scopo di ridurre, in primo luogo, l’onere amministrativo che grava sugli agricoltori, già a partire dall’anno di domanda 2024.

L’intento della Commissione europea è quello di far fronte alle criticità che caratterizzano il contesto economico europeo, determinate sia dalla sfavorevole congiuntura tra il conflitto russo-ucraino e la conseguente elevata instabilità dei mercati, sia dall’impatto del cambiamento climatico sulla redditività delle imprese agricole, con eventi meteorologici avversi sempre più frequenti e rovinosi, che hanno poi portato alle proteste degli agricoltori all’inizio del 2024.

In particolare, il nuovo Regolamento (UE) n. 1468 del 14 maggio 2024, in vigore dal 25 maggio 2024, introduce una serie di modifiche ai Regolamenti sul Piano Strategico della PAC, riguardanti le norme sulle Buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA), nonché al regime dei controlli e delle sanzioni della Condizionalità Rafforzata, modificando taluni obblighi degli agricoltori che attivano impegni a superficie o a capo riferiti alla programmazione PAC 2023-2027.

Poiché tale Regolamento consente agli Stati membri di applicare alcune delle modifiche in esso previste con effetto retroattivo, già dal 1° gennaio 2024, il MASAF, con un nuovo provvedimento (Decreto n. 289235 del 28.06.2024), ha approvato le modifiche disposizioni nazionali di applicazione della Condizionalità rafforzata, consentendo ai beneficiari di fruire sin da subito delle semplificazioni introdotte dal tale Regolamento.

A seguito dell’aggiornamento delle disposizioni nazionali, la Giunta regionale, con deliberazione n. 817 del 12 luglio 2024, ha approvato le modifiche normative da applicare a livello regionale in materia di Condizionalità Rafforzata, già individuate dalla DGR n. 395 del 9 aprile 2024.

Le principali modifiche introdotte riguardano:

  • l’introduzione, per la norma BCAA7, della possibilità per il beneficiario di effettuare la diversificazione colturale, in alternativa alla rotazione colturale;
  • l’eliminazione, per la norma BCAA8 dell’obbligo di destinare una percentuale minima del 4% dei seminativi aziendali a superfici ed elementi non produttivi, compresi i terreni lasciati a riposo; 
  • l’esonero per le aziende con superficie agricola dichiarata non superiore ai 10 ettari dal controllo della Condizionalità (vecchia e nuova programmazione) e dalle relative sanzioni; 
  • l’esecuzione dei controlli ai beneficiari di pagamenti finanziati con fondi delle programmazioni precedenti alla 2023-2027, mediante le regole di Condizionalità Rafforzata della programmazione 2023-2027.

Approvato il testo coordinato dei criteri di selezione degli interventi del CSR Veneto

E’ stato approvato il Testo coordinato dei criteri di selezione delle domande di aiuto relative agli interventi del CSR 2023-2027 e agli Interventi attuativi delle strategie di sviluppo locale LEADER.

Il Testo coordinato è stato approvato con Decreto n. 61 del 25 giugno 2024 del Direttore della Direzione ADG FEASR Bonifica e Irrigazione, allo scopo di riunire in un unico documento tutti i criteri di selezione delle domande di aiuto a valere sul CSR Veneto attualmente approvati dalla Giunta regionale.

La citata Direzione, Autorità di Gestione del CSR 2023-2027 del Veneto, ha infatti approvato il testo coordinato a seguito di incarico ricevuto dallaGiunta regionale che, a partire da marzo 2023, ha approvato a più riprese, con diversi provvedimenti, i criteri di selezione riguardanti gli interventi che sono stati oggetto di attivazione nel corso del 2023 e del 2024, secondo il calendario previsto nel Piano pluriennale dei bandi del CSR del Veneto. Il testo contiene anche i criteri di selezione previsti per i bandi GAL, che hanno cominciato ad essere attivati a partire dal secondo trimestre 2024.

I criteri di selezione sono intesi a garantire la parità di trattamento dei richiedenti, un migliore utilizzo delle risorse finanziarie e una maggiore rispondenza del sostegno alle finalità degli interventi e alle priorità dell’Unione europea e del CSR in materia di sviluppo rurale.

Il Decreto n. 61/2024 è pubblicato sul BUR n. 90 del 5 luglio 2024

Il testo coordinato dei criteri di selezione è disponibile nella sezione del portale regionale dedicata alle disposizioni attuative del CSR Veneto 2023-2027.

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Pubblicata la guida alla navigazione degli indicatori della PAC

La Politica Agricola Comune (PAC) attraverso il suo sostegno a quasi 7 milioni di beneficiari contribuisce in modo significativo alla evoluzione del settore primario e al rinnovamento delle aree rurali. Tuttavia, è legittimo domandarsi come si fa a sapere in che modo la PAC stia realizzando tutto ciò che si propone e, soprattutto, dove si possono trovare le informazioni?

Per aumentare la trasparenza e facilitare la valutazione dei risultati di queste politiche e per sfruttare la grande quantità di informazioni, in realtà, già disponibili per tutti gli Stati membri (SM), la Direzione generale dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione europea (DG AGRI) ha reso disponibili diversi portali di accesso a queste informazioni, principalmente riferiti al contesto e alle prestazioni dei diversi strumenti di intervento.

Si tratta di diversi percorsi che raccolgono, a volte solo con strade diverse ma basate sulle stesse informazioni, diversi indicatori selezionati, e ampliati negli anni, per incrementare la trasparenza e la facilità di accesso alle informazioni, e le loro tendenze, sulla applicazione della PAC. Questi portali sono interattivi e i dati condotti su diversi livelli (realizzazione, risultato, contesto e impatto); sono combinati per consentire la visualizzazione di informazioni complesse e per argomenti specifici.

Raccolgono diverse banche dati, comprese quelle relative all’applicazione del primo e del secondo pilastro della PAC. Ogni portale è spesso articolato su più sezioni ed è accompagnato da una scheda che fornisce informazioni sui diversi indicatori che contiene (metadati).

L’obiettivo di questo documento è quindi fornire una sorta di bussola nella navigazione a partire dal portale principale nel sistema della DG AGRI.

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