Newsletter Giugno 2024

Comitato di Sorveglianza PSR Veneto 2014-2022 | Le visite ai beneficiari

Mercoledì 19 giugno si è svolto a Illasi (Verona), il Comitato di Sorveglianza del PSR Veneto 2014-2022.

La riunione è stata presieduta dall’Autorità di Gestione (AdG) del Veneto, in presenza della DG-AGRI della Commissione europea, dei rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF), del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e dei soggetti economici istituzionali e sociali del Veneto.

L’incontro ha avuto lo scopo di esaminare l’avanzamento finanziario e procedurale del programma, sulla base della Relazione Annuale sullo stato di Attuazione anno 2023

Vai alla news

LE VISITE AI BENEFICIARI

La riunione del Comitato è stata preceduta da una giornata di visite ad aziendeche hanno ottenuto finanziamenti dal PSR Veneto, riservata ai rappresentanti dei soggetti cofinanziatori del programma, finalizzata a far conoscere alcuni esempi di interventi realizzati con il cofinanziamento del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale – FEASR, dello Stato e della Regione e i loro effetti sul territorio.

La delegazione ha potuto visitare quattro aziende e un itinerario turisticofinanziati dal PSR 2014-2022 del Veneto situati nella parte orientale della provincia di Verona che comprende il territorio pedo-collinare di Soave, la fascia collinare intermedia al confine con la provincia di Vicenza e la zona della Lessinia.

I rappresentanti della Commissione europea e dei Ministeri hanno avuto modo di incontrare e dialogare direttamente con i titolari delle aziende agricole, dedite alla valorizzazione di produzioni autoctone, con quelli di aziende agro-alimentari, di imprese orientale alla diversificazione e alla valorizzazione del territorio. 

Azienda agricola Alberti Pietro (San Mauro di Saline – VR) svolge come attività principale l’allevamento di vacche di razza Limousine per la produzione di vitelli, allevati con metodi che mirano alla sostenibilità ambientale e al benessere animale. L’azienda inoltre coltiva ciliegi e castagni che ricadono nel territorio del “Marrone di San Mauro”, i cui frutti vengono venduti nei mercati locali . Tra gli investimenti realizzati con il sostegno del PSR Veneto, un invaso aziendale per la raccolta dell’acqua piovana che consente all’azienda di far fronte alla carenza idrica sempre più frequente nel periodo estivo a causa dei cambiamenti climatici in corso.

Agribirrificio Laorno (Bosco Chiesanuova – VR), è situato nella Val di Porro, in Lessinia, ed è gestito da quattro soci, tra i quali la titolare è Giulia Scardoni, giovane neoinsediata. Le risorse del PSR Veneto hanno contribuito a dare vita ad una realtà che nasce  dalla ristrutturazione di un edificio rurale in cui sono state create stanze per l’ospitalità agrituristica e un birrificio dotato di un impianto che produce birra a partire da prodotti locali quali malto, luppolo e un’acqua che sgorga da sorgenti situate nelle vicinanze.

Redoro Frantoi Veneti (Grezzana), azienda che produce olio extra vergine di oliva, tramandando l’attività di padre in figlio da oltre cento anni. Con le risorse del PSR, l’azienda, oltre a partecipare ad un bando del GAL Baldo Lessinia, ha effettuato investimenti particolarmente innovativi di ammodernamento delle attrezzature acquistando un estrattore/separatore di olio-acqua e serbatoi di stoccaggio sotto azoto che consentono di mantenere inalterata la qualità dell’olio.

Azienda Agricola Beatrice Veronese (Lavagno): è gestita da tre giovani sorelle, tra le quali la titolare è Laura Guarise, che nel 2019 ha partecipato al bando di primo insediamento del PSR Veneto. L’azienda produce vino dai vigneti aziendali collocati principalmente nella zona vitivinicola di Valpolicella e Soave. Gli interventi finanziati dal PSR hanno riguardato investimenti per la ristrutturazione di un vecchio fabbricato, investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica e per la diversificazione delle attività aziendali.

A queste aziende si è aggiunta la visita all’itinerario de “La Vecia Via della Lana”, nel tratto situato ad Illasi, in località San felice, un progetto realizzato dal Gruppo di Azione Locale del Baldo Lessinia, nel quadro degli interventi per lo sviluppo locale LEADER. Si tratta di un antico sentiero sulla dorsale dei monti Lessini che è stato recuperato allo scopo di creare una rete capace di collegare territori diversi e così valorizzare il turismo sostenibile.

Presentazioni dei relatori (in aggiornamento)

  • Franco Contarin (Regione del Veneto)  – Attuazione del programma, i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi e Relazione Annuale sullo stato di Attuazione, anno 2023
  • Daniele Kling (Valutatore Agriconsulting)  – Informativa del valutatore sull’avanzamento delle attività in vista della Rapporto di valutazione ex post e sui principali risultati degli approfondimenti contenuti nella RAV 2023
  • Gionata Asti (Regione del Veneto) – Informazione sulla strategia di informazione e pubblicità (art. 13 del reg. UE 808/2014)

Nuove disposizioni in materia di riduzioni e sanzioni

Approvati due nuovi provvedimenti che compongono il quadro delle sanzioni e riduzioni del Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale del Veneto, relativamente a determinati interventi.

In coerenza con la normativa nazionale ed il Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027, che costituiscono il riferimento per la determinazione di riduzioni o delle decadenze degli aiuti del Fondo Europeo Agricolo Sviluppo Rurale (FEASR), la Giunta regionale ha approvato il documento che contiene le disposizioni regionali per la determinazione delle sanzioni applicabili per inadempienze dei beneficiari rispetto a condizioni, impegni o altri obblighi previsti dai bandi per le operazioni finanziate a superficie o a capo di allevamento del CSR 2023-2027 del Veneto.

Il documento, approvato con DGR n. 528 del 14 maggio 2024, distingue per gli interventi a superficie o a capo di allevamento (SRA, SRB) un primo gruppo di riduzioni che rispondono a norme trasversali e comuni e le riduzioni specifiche per intervento e azione del CSR.

La Giunta regionale ha inoltre definito il quadro delle riduzioni e sanzioni applicabili agli aiuti degli interventi del CSR Veneto 2023-2027 o delle Misure del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, dovute a inadempienze dei beneficiari “enti pubblici” rispetto alla normativa vigente in materia di appalti pubblici.

A seguito dell’approvazione del nuovo codice dei contratti pubblici (D.lgs n. 36 del 31 marzo 2023),  dal 1° luglio 2023 è stato abrogato il precedente codice (D.lgs n. 50/2016),  prevedendo comunque un periodo transitorio, concluso il 31 dicembre 2023, nel quale si è continuato ad applicare alcuni specifici articoli del D.Lgs. n. 50/2016.

Pertanto, in relazione a tale adeguamento normativo, si è reso necessario aggiornare le disposizioni regionali per il calcolo delle riduzioni per inadempienze dei beneficiari che costituiscono “enti di diritto pubblico”,  rispetto al nuovo codice, al fine di garantire l’operatività dell’Agenzia Veneta per i Pagamenti – AVEPA relativamente all’esecuzione dei controlli e all’applicazione delle eventuali sanzioni e riduzioni per le operazioni finanziate attraverso bandi regionali o bandi dei Gruppi di Azione Locale, nell’ambito del PSR 2014-2022 o del CSR 2023-2027.

Le nuove disposizioni, approvate con DGR n. 392 del 9 aprile 2024, stabiliscono le modalità di calcolo e di applicazione di riduzioni degli aiuti del PSR o del CSR del Veneto per inadempienze del beneficiario rispetto alla normativa vigente in materia di appalti pubblici, in caso di ricorso a procedure di appalto pubblico avviate a partire dal 1 luglio 2023.

I documenti sono disponibili nella pagina del portale regionale dedicata allo sviluppo rurale, nella sezione relativa alle disposizioni in materia di riduzioni e sanzioni del CSR 2023-2027.

VAI ALLA PAGINA


Approvati criteri di selezione per alcuni interventi del CSR Veneto

Sono stati approvati i criteri di selezione delle domande di aiuto relative ad alcuni interventi del Complemento regionale per lo sviluppo rurale (CSR) 2023-2027 del Veneto.

L’approvazione, avvenuta con DGR n. 562 del 20 maggio 2024, riguarda un gruppo di interventi/Azioni del CSR Veneto che saranno oggetto di attivazione nel corso del secondo, terzo e quarto trimestre del 2024, come previsto dal Piano pluriennale di attivazione dei bandi, approvato con DGR n. 151 del 20 febbraio 2024.

Nello specifico si tratta dei criteri di selezione dei seguenti interventi del CSR:

  • SRA20 – Impegni specifici uso sostenibile dei nutrienti
  • SRD11 – Investimenti non produttivi forestali, Azione 1: Tutela dell’ambiente, adattamento al cambiamento climatico e conservazione del paesaggio  e Azione 3: Elaborazione di Piani di gestione forestale e strumenti equivalenti
  • SRH01 – Erogazione servizi di consulenza
  • SRH03 – Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali
  • SRH04 – Azioni di informazione
  • SRH05 – Azioni dimostrative per il settore agricolo, forestale ed i territori rurali

I criteri di selezione sono intesi a garantire la parità di trattamento dei richiedenti, un migliore utilizzo delle risorse finanziarie e una maggiore rispondenza del sostegno alle finalità degli interventi e alle priorità dell’Unione europea e del CSR in materia di sviluppo rurale.

I criteri di selezione approvati con DGR n. 562/2024, insieme agli altri criteri approvati con precedenti provvedimenti, sono disponibili nel portale regionale, alla pagina dedicata allo sviluppo rurale, nella sezione “Disposizioni attuative”.

II testo unico dei criteri di selezione sarà reso disponibile nella sezione del portale regionale dedicata alle disposizioni attuative del CSR Veneto 2023-2027.

 

Avviata l’approvazione di un bando da 2 milioni di euro per investimenti forestali non produttivi

E’ stato avviato l’iter di approvazione per un nuovo bando del CSR 2023-2027 del Veneto che sostiene gli investimenti che mirano ad incrementare e migliorare le funzioni ambientali e sociali del bosco e la fornitura di servizi ecosistemici che contribuiscono alla regolazione del clima.

Con DGR n. 57/CR del 10 giugno scorso, la Giunta regionale ha approvato l’attivazione del bando dell’intervento SRD 11 Investimenti non produttivi – Azione 1 Tutela dell’ambiente, adattamento al cambiamento climatico e conservazione del paesaggio, con uno stanziamento di risorse pari a 2 milioni di euro, a valere sulle disponibilità recate dal CSR 2023-2027, con finanziamento da parte di Unione europea, Stato italiano e Regione del Veneto:

L’intervento è volto principalmente ad enfatizzare il ruolo multifunzionale svolto dalle foreste e dalla Gestione Forestale Sostenibile (GFS) nella fornitura, in particolare, di servizi ecosistemici di regolazione attraverso il sostegno di investimenti quali cure colturali, rinfoltimenti, sotto piantagioni e altre attività selvicolturali di gestione del bosco, oltre a investimenti per la realizzazione, miglioramento e ampliamento di opere di sistemazioni forestali con tecniche di ingegneria naturalistica volte a incrementare la stabilità idrogeologica del territorio.

Possono beneficiare dell’intervento soggetti pubblici e privati, singoli o associati, proprietari di aree forestali e conduttori ad altro titolo (affittuari, locatari, concessionari, gestori o titolari di altro diritto di utilizzo o contratto con i proprietari).

Il provvedimento è attualmente all’esame della Terza Commissione del Consiglio Regionale, che ha trenta giorni di tempo per esprimere il proprio parere. Successivamente il bando sarà approvato definitivamente dalla Giunta e pubblicato nel Bollettino ufficiale.

I termini per la presentazione delle domande decorreranno dalla data di pubblicazione nel BUR


Innovazione e collaborazione per una bioeconomia europea sostenibile e circolare

La bioeconomia circolare offre opportunità per migliorare la vita delle comunità rurali in tutta l’UE. I gruppi operativi PEI-AGRI svolgono un ruolo attivo nella creazione di nuovi modelli di cooperazione e sperimentazione di nuove tecnologie. Vai al Focus sulla rivista Agrinnovation a cura della Rete PAC dell’UE.

SCARICA LA RIVISTA