Prorogati i termini dei bandi per giovani agricoltori e cooperazione
La Giunta regionale ha prorogato i termini di presentazione delle domande di aiuto per gli interventi del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 per il Veneto a sostegno della cooperazione in agricoltura e dei giovani agricoltori.
Con DGR n. 153 del 20 febbraio 2024, pubblicata sul BUR n. 26 del 23 febbraio 2024, è stata disposta la proroga di 30 giorni (nuova scadenza 29 aprile 2024) dei termini di presentazione delle domande di aiuto previsti dai bandi del CSR Veneto 2023-2027, approvati con DGR n. 1597 del 19 dicembre 2023, relativi agli interventi SRG07 – Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages e SRG09 – Cooperazione per azioni di supporto all’innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare.
La proroga di tali bandi si è resa necessaria a seguito della segnalazione da parte di associazioni delle imprese e consulenti della particolare complessità progettuale di questa tipologia di interventi.
Sono stati inoltre prorogati di 15 giorni, con nuova scadenza 12 aprile 2024, i termini dei bandi approvati con la medesima DGR n. 1597/2023, relativi all’intervento SRE01 – Insediamento giovani agricoltori e agli interventi correlati SRD01, SRD02 e SRD03 del Pacchetto Giovani.
Conseguentemente è stato prorogato di 15 giorni, anche il termine per la validità dell’insediamento, previsto dalle condizioni di ammissibilità dei soggetti richiedenti riportate nel bando, rispetto ai 60 giorni inizialmente previsti.
Aperti i bandi di conferma per impegni pluriennali
La Giunta regionale ha approvato l’apertura dei termini per la presentazione delle domande di conferma degli impegni pluriennali finanziati dal PSR 2014-2022 e dal CSR 2023-2027 del Veneto.
Nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto n. 23 del 16 febbraio 2024 sono state pubblicate le quattro deliberazioni approvate dalla Giunta regionale il 12 febbraio 2024 in merito agli impegni agroambientali assunti dai beneficiari nella programmazione 2014-2022 e in quelle precedenti e nella nuova programmazione 2023-2027.
Per tutti i bandi, la presentazione della domanda di conferma e il rispetto degli impegni assunti inizialmente sono le due condizioni indispensabili per poter beneficiare dei premi per l’anno in corso.
La scadenza per la presentazione delle domande di conferma è fissata al 15 maggio 2024.
Impegni in materia di ambiente e clima e di gestione: conferma per l’anno 2024
Interventi attivati con DGR n. 296 del 21 marzo 2023
Interventi attivati con DGR n. 1100 del 12 settembre 2023
Impegni assunti nell’ambito della programmazione 2014-2022 e precedenti
Impegni misure agro climatico ambientali e investimenti forestali: conferma per l’anno 2024 (PSR 2014-2022) (DGR n. 118 del 12 febbraio 2024)
Impegni agro climatico ambientali: conferma facoltativa successiva al quinto anno (PSR 2014-2022) (DGR n. 119 del 12 febbraio 2024)
Impegni pluriennali Misura 221 – Primo imboschimento dei terreni agricoli: conferma per l’anno 2024 (PSR 2007-2013) (DGR n. 116 del 12 febbraio 2024)
Investimenti ambientali in agricoltura: 20 milioni con i fondi europei del CSR Veneto
Un sostegno concreto alle imprese agricole che vogliono investire in interventi ambientali arriva dal Complemento regionale per lo sviluppo rurale per il Veneto 2023-2027. Tra i bandi approvati dalla Giunta Regionale del Veneto, con la deliberazione n. 1597 del 19 dicembre 2023, c’è infatti anche un sostanzioso pacchetto di azioni finalizzate proprio agli investimenti per l’ambiente, il clima e il benessere animale. I tre bandi attivati stanziano complessivamente 20 milioni di euro, cofinanziati dall’Unione europea, dallo Stato e dalla Regione.
Nel contesto dell’intervento SRD02 – Investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale (per il quale la Regione del Veneto fino al 2027 ha programmato 70,2 milioni di euro), sono stati attivati tre diversi bandi, corrispondenti ad altrettante azioni, rivolte ad imprese agricole singole o associate e cooperative agricole di produzione (coltivazione e allevamento).
Il bando dell’Azione A “Investimenti per la mitigazione dei cambiamenti climatici” è finanziato con 13 milioni di euro ed è finalizzato alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (metano e azoto) e altri inquinanti dell’aria (ammoniaca). Le operazioni finanziabili riguardano strutture e impianti per lo stoccaggio di residui agricoli e reflui, come ad esempio la costruzione e la copertura di vasche per i liquami e l’installazione di impianti di separazione tra materia solida e liquida. Il bando prevede un finanziamento all’80% della spesa ammessa e le domande di aiuto vanno presentate entro il 29 aprile 2024.
Il bando dell’Azione C “Investimenti per il risparmio idrico” dispone di 4 milioni di euro e punta ad incentivare investimenti per un uso efficiente dell’acqua. Grazie a questo bando sarà possibile finanziare impianti e tecnologie irrigue finalizzati al risparmio idrico. Sono ammessi investimenti per la riconversione di impianti di irrigazione esistenti, l’ammodernamento degli impianti e l’installazione di contatori per la misurazione dell’acqua erogata. Inoltre è ammessa la realizzazione di bacini di invaso dell’acqua irrigua sino ad un volume di 50.000 mc per azienda agricola. I sostegni variano a seconda del tipo di aziende e delle zone: per i giovani agricoltori l’aiuto va dal 60% (zona montana) al 50% (altre zone); per le altre imprese dal 50% (zona montana) al 40% (altre zone). Gli investimenti che prevedono un maggiore risparmio idrico potenziale otterranno punteggi più alti in fase di selezione delle domande. Il bando scade il 28 marzo 2024.
Il bando dell’Azione D “Investimenti per il benessere animale” stanzia 3 milioni di euro e mira a favorire l’evoluzione degli allevamenti verso un modello più sostenibile ed etico, anche attraverso l’introduzione di sistemi di gestione innovativi e di precisione, che incrementino il benessere degli animali e la biosicurezza, anche con riferimento all’antimicrobico resistenza. E’ previsto il finanziamento, ad esempio, di impianti automatizzati per il miglioramento del microclima, di sistemi per il miglioramento della gestione dell’acqua di abbeveraggio, di sistemi e dispositivi per il miglioramento del comfort di stabulazione, di sistemi per la pulizia e la disinfezione automatizzata dell’allevamento. Anche in questo caso i sostegni variano a seconda del tipo di aziende e delle zone: per i giovani agricoltori l’aiuto va dal 60% (zona montana) al 50% (altre zone); per le altre imprese dal 50% (zona montana) al 40% (altre zone). Il termine per le domande di aiuto scade il 29 aprile 2024.
Possono accedere al sostegno di queste tre azioni imprenditori agricoli singoli o associati e cooperative agricole di produzione che svolgono attività di coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.
L’innovazione passa per la cooperazione: le opportunità del CSR 2023-2027 Veneto per il settore rurale
La Regione ha aperto bandi per oltre 25 milioni di euro per favorire il trasferimento della conoscenza in agricoltura. Destinatari delle risorse: imprese agricole, organizzazioni di produttori, università e centri di ricerca.
Il miglioramento della competitività delle aziende agricole passa non solo attraverso gli investimenti, ma anche attraverso la collaborazione e lo scambio di conoscenza tra tutti i soggetti che fanno parte del settore rurale. Anche per questo l’innovazione è una delle sei priorità che il Veneto si è dato per attuare la politica di sviluppo rurale dal 2023 al 2027.
Strumento fondamentale per favorire un’innovazione diffusa tra tutti i soggetti del settore sono i progetti di cooperazione, per i quali il Complemento per lo sviluppo rurale del PSN PAC 2023-2027 del Veneto destina il 4% delle proprie risorse.
La Giunta regionale, con deliberazione n. 1597 del 19 dicembre 2023 ha approvato i bandi a sostegno della cooperazione per complessivi 25,8 milioni di euro ed i termini per la presentazione delle domande di aiuto si sono aperti il 29 dicembre 2023 con la pubblicazione del provvedimento sul Bollettino Ufficiale della regione del Veneto n. 172 del 29 dicembre 2023.
Gruppi operativi PEI-AGRI
La creazione dei Gruppi operativi del Partenariato Europeo per l’Innovazione PEI-AGRI (Intervento SRG01) prevede aiuti per 15 milioni di euro, finalizzati alla fase di attuazione, sostenendo i costi per l’attività di coordinamento e gestione del G.O., i costi della divulgazione dei risultati delle attività del G.O. e le spese legate alla realizzazione del progetto innovativo.
Altri 7 milioni sono stati invece stanziati per la realizzazione delle operazioni complementari attivate dai Gruppi operativi con i loro Piani di attività.
I Gruppi Operativi promuovono la conoscenza, l’innovazione e la digitalizzazione nel settore agricolo, forestale e nelle aree rurali nonché la loro diffusione mediante l’individuazione di problemi o opportunità e delle relative soluzioni innovative, attuate nell’ambito di un partenariato che realizza un Progetto innovativo.
I progetti innovativi possono essere di tre tipi: progetti pilota che vertono sull’applicazione di risultati di ricerca la cui valorizzazione si ritiene promettente; progetti di sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie; progetti dimostrativi in cui l’attività si svolge nella parte finale del processo di controllo e validazione di una tecnologia o processo.
I partenariati saranno formati da imprese, agricoltori, centri di ricerca, associazioni, università, consulenti. La presentazione delle domande scade il 29 aprile 2024.
Cooperazione rurale
Per quanto riguarda la cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages (Intervento SRG07) il CSR 2023-2027 ha messo a bando 1 milione e 800mila euro. In particolare, i progetti di cooperazione possono riguardare cinque differenti ambiti: comunità del cibo (300mila euro); filiere forestali (200mila euro); inclusione sociale ed economica (500mila euro); sostenibilità ambientale nel settore forestale (300mila euro); sostenibilità agro-climatico-ambientale (500mila euro).
La presentazione delle domande di aiuto scade il 28 marzo 2024.
Hub dell’innovazione
La principale novità del CSR 2023-2027 in tema di cooperazione riguarda la costituzione dei cosiddetti “Hub dell’innovazione”. Si tratta di incubatori di idee capaci di accelerare i processi produttivi delle imprese. In questo caso, lo scopo è duplice: migliorare la professionalità dei soggetti che si occupano di innovazione in agricoltura e allo stesso tempo incrementare le conoscenze delle imprese agricole coinvolte nelle iniziative. L’intervento SRG09 – Cooperazione per l’innovazione e servizi nel settore agricolo, forestale e agroalimentare stanzia 2 milioni di euro per la creazione dei partenariati che daranno vita agli “hub per l’innovazione” nel settore rurale.
I componenti del gruppo di cooperazione possono essere di tre tipi: università ed enti di ricerca pubblici; associazioni di imprenditori agricolo e forestali e organizzazioni di produttori; soggetti prestatori di consulenza.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 28 aprile 2024.
Approvate le linee guida per gli interventi specifici LEADER 2023-2027
La Giunta regionale ha approvato le Linee guida per alcuni interventi di sviluppo rurale attuati esclusivamente nell’ambito LEADER.
A seguito della selezione delle nove Strategie di sviluppo locale LEADER (SSL) e relativi Gruppi di Azione Locale (GAL), avvenuta con DGR n. 1510 del 4 dicembre 2023 in attuazione del bando approvato con DGR n. 294/2023, con DGR n. 120 del 12 febbraio 2024 sono state approvate le Linee Guida per gli interventi specifici LEADER 2023-2027 programmati nei Programmi di Sviluppo Locale, nell’ambito del CSR del Veneto 2023-2027.
La Strategia di sviluppo locale di ogni GAL comprende interventi ordinari già codificati dal CSR 2023-2027 e ulteriori interventi specifici, definiti a livello di bando regionale di selezione delle SSL, individuati nei sette riportati di seguito: ISL01 – Azioni di accompagnamento GAL; ISL02 – Avviamento di attività extra agricole; ISL03 – Investimenti extra agricoli in aree rurali; ISL04 – Investimenti non produttivi nelle aree rurali; ISL05 – Informazione per la fruibilità dei territori rurali; ISL06 – Investimenti agricoli non professionali in area montana; ISL07 – Cooperazione GAL interterritoriale e transnazionale.
Le Linee Guida costituiscono lo strumento di riferimento unico e consolidato per la predisposizione dei bandi da parte dei GAL e sono previste dagli Indirizzi procedurali generali (IPG), che disciplinano l’attuazione del CSR 2023-2027 del Veneto, e dalle procedure attuative LEADER 2023-2027.